house-music
Redazione De Agostini
loc. inglese (da house, casa, e music, musica) usata in italiano come sf. (propr. musica domestica). Tipo di musica da discoteca, dal ritmo ripetitivo, caratterizzata da sonorità elettroniche, spesso elaborate attraverso campionamenti e ispirate, talvolta, a ritmi jazz e soul. Nata negli anni Ottanta del XX sec. nel mondo dei club di New York e di Chicago, si è poi diffusa grazie alle produzioni di Frankie Knuckles, David Morales, Roger Sanchez e Steve "Silk" Hurley. Nel decennio successivo, la house music è stata affiancata dalla techno (stile musicale caratterizzato da suoni duri e ripetitivi) e ha subìto un'evoluzione attraverso i progetti di musicisti e dj quali Daft Punk, Masters at Work, Prodigy, Chemical Brothers.