home rule
loc. inglese (propr. governo domestico) usata in italiano come sf. Facoltà di autogovernarsi concessa a un popolo per cui il potere legislativo, esecutivo e giudiziario viene direttamente esercitato dalla popolazione locale senza dover sottostare a controlli degli organi centrali dello Stato. Nella storia, con home rule si indica l'autonomia rivendicata dagli Irlandesi e sostenuta in una serie di progetti presentati al Parlamento inglese dal 1874 al 1914. L'home rule non mancò d'influire direttamente anche sulla vita politica inglese soprattutto con W. E. Gladstone che si impegnò a presentare un progetto di home rule per l'Irlanda nel 1886, respinto dal Parlamento dopo la spaccatura del Partito liberale, la cui frazione unionista confluì nel Conservative Party; Gladstone tentò ancora nel 1892, ma il progetto fu respinto dai Lords.