guardiano
IndiceRedazione De Agostini
agg. e sm. (f. -a) [sec. XIV: da guardia].
1) Agg., in etologia, ape guardiana, operaia che staziona all'entrata dell'alveare a controllare l'ingresso delle api bottinatrici, attirandole con un feromone, se dello stesso alveare, e respingendole se di alveari estranei.
2) Sm., persona addetta alla vigilanza di persone, animali, cose, luoghi a essa affidati; guardia, custode: guardiano del faro, guardiano di una villa, guardiano di pecore, guardiano notturno; è detto anche di animali, specialmente di cani. In particolare, nell'ordine francescano, il superiore del convento.