grufolare
Redazione De Agostini
v. intr. (ind. pr. grùfolo; aus. avere) [sec. XV; iterativo di grufare]. Razzolare col grifo, grugnendo in cerca di cibo, detto del maiale, del cinghiale e simili; per estensione anche di altri animali. Spregiativo, di persona, mangiare in modo animalesco, con ingordigia; fig., non comune, frugare, cercare qualche cosa in modo disordinato e affannoso: grufolare tra le cartacce. Rifl., rotolarsi nel fango, nel sudiciume; fig., immergersi con compiacimento in cose turpi, riprovevoli: grufolarsi negli scandali.