giornata

Indice

sf. [sec. XIII; da giorno].

1) Il giorno, considerato dal punto di vista atmosferico, del lavoro che si svolge, degli avvenimenti che accadono: una giornata torrida; una bella giornata; giornata festiva; in tre giornate ho ultimato il lavoro; che giornata!; una giornata faticosa; giornata lavorativa, spazio di tempo che in un giorno il lavoratore dedica al suo lavoro. In particolare nelle loc.: lavorare a giornata, con un contratto di lavoro che abbraccia periodi molto brevi o anche un solo giorno; guadagnarsi la giornata, guadagnarsi il salario di un giorno di lavoro; vivere alla giornata, senza far programmi, senza pensare al futuro; andare a giornate, avere un carattere, un rendimento incostanti; in, nella giornata, entro il giorno.

2) Spazio percorso o percorribile in un giorno: ormai non mancano che tre giornate per arrivare a Milano.

3) Giorno in cui si celebra un avvenimento, si propaganda un'iniziativa, ecc.: la giornata della mamma; per estens., giorno in cui è avvenuto qualche cosa di memorabile, o si è svolto un avvenimento storico: le Cinque giornate di Milano; in partic., battaglia, fatto d'arme: “la notte avanti la giornata di Rocroi” (Manzoni).

4) Nel linguaggio sportivo, ciascuno dei giorni con le relative serie di partite in cui si articola il campionato di calcio, di basket, ecc.: i risultati della seconda giornata.

5) Nel teatro medievale italiano, francese (journée) e spagnolo (jornada, rimasto nell'uso fino ai giorni nostri), sinonimo di atto. Nella Commedia dell'Arte, sininimo di scenario o canovaccio.

6) Nella terminologia militare, giornata campale dicevasi il giorno della battaglia decisiva; giornata di rifornimento, unità convenzionale di misura usata in logistica per calcolare il fabbisogno di un determinato materiale in vista di una determinata esigenza; in particolare giornata munizioni (gio.mu.) il quantitativo di munizioni per arma e reparto per una giornata di operazioni; similmente la giornata carburanti e lubrificanti (gio.cel.); giornata di marcia, unità di cammino delle distanze percorse dalle truppe a piedi; a grandi giornate significava la distanza fra due tappe molto lontane ed era sinonimo quindi di marcia veloce; a piccole giornate significava invece l'opposto. Dicesi di giornata l'ufficiale subalterno, il sottufficiale e il graduato incaricati per un giorno del servizio interno di un reparto a livello compagnia.

7) Unità di misura piemontese pari a 3810 m².