geolocalizzaziòne
Con il termine si indica l’identificazione della posizione geografica di un oggetto nel mondo reale (per esempio, un telefono cellulare o un computer connesso a Internet) tramite tecnologie classificabili in tre categorie, in base al sistema di localizzazione impiegato: segnale radio (radiolocalizzazione); sistemi per via cablata e sistemi ibridi. Per la geolocalizzazione può venire impiegato il sistema satellitare globale di navigazione (GPS, GLONASS ecc.) basato sui segnali radio ripetuti dai satelliti artificiali in orbita attorno alla Terra. Un’altra possibilità è offerta dalle celle della rete telefonica cellulare: si analizza la potenza del segnale radio di ogni cella telefonica in relazione alla rispettiva stazione radio base (che ha coordinate geografiche note) collegata con il dispositivo mobile terminale e ne viene determinata la distanza da questa in base alla conoscenza dell’attenuazione dell’ambiente di radiopropagazione. La geolocalizzazione può avvenire anche attraverso la rete WLan o Wi-Fi collegate a Internet, o direttamente attraverso quest’ultimo, tramite l'indirizzo IP della propria rete Internet, in cui la localizzazione dipende dalla registrazione del collegamento a una base dati. Esistono in ultimo anche strumenti per la geolocalizzazione in loco, come i sistemi ARVA e RECCO per l’individuazione delle persone sepolte da valanghe. La grande diffusione degli smartphone ha portato in anni recenti aziende come Apple, Google, Facebook a introdurre la funzione di geolocalizzazione dei propri utenti incrementando il numero di servizi disponibili nelle proprie piattaforme, come per esempio geomarketing o integrazione nelle reti sociali (sistemi di geolocalizzazione sono oggi ampiamente diffusi anche negli smartwatch soprattutto con funzionalità collegate all’attività sportiva). Sempre più frequentemente la geolocalizzazione dei telefoni cellulari viene utilizzata dalle autorità giudiziarie di tutto il mondo nelle attività investigative allo scopo di tracciare gli spostamenti dei sospettati di attività criminosa o individuare persone scomparse. La localizzazione tramite cellulare è stata impiegata in tutto il mondo anche nella pandemia di Covid-19 per la realizzazione di applicazioni (in Italia la app Immuni) che consentissero, individuando gli spostamenti e i contatti delle persone positive al virus, di limitare e controllare i focolai epidemici.