free climbing
locuzione inglese (da free, libero e to climb, salire, arrampicarsi) usata in italiano come sm. Pratica di compiere ascensioni o arrampicate in montagna senza la consueta attrezzatura specifica. Nato come allenamento per le ascensioni in montagna, il free climbing si è affermato come sport all'inizio degli anni Settanta rompendo in un certo senso i legami con l'alpinismo. Si pratica sulle falesie o sulle grandi pareti e non ha più come traguardo la vetta, visto che spesso si può arrivare camminando al punto finale dell'arrampicata, ma la difficoltà. La vecchia scala Welzenbach, che fissava a sei i gradi di difficoltà dell'ascensione, già nel 1970 risultò inadeguata per questo sport, ma solo nel 1978 fu introdotto ufficialmente il settimo grado, al quale se ne sono poi aggiunti altri, fini al decimo. Nel free climbing è essenziale indicare in quali condizioni si è compiuta l'arrampicata: se in libera, se con apertura dal basso all'alto, se con lavoro di preparazione (chiodi, spit, ancoraggi mobili, ecc.).