frantóio

Lessico

sm. [sec. XVIII; da franto].

1) Macchina (detta anche frantumatore) per la frantumazione di minerali, rocce e pietre allo scopo di ridurne la pezzatura.

2) Nel linguaggio comune, la macchina per la frangitura delle olive (frantoio a macelli) costituita da una vasca in pietra o in acciaio, destinata a ricevere le olive, entro la quale ruota un sistema di macine verticali in granito (macelli).

Industria mineraria

Fra i frantoi usati nell'industria mineraria si possono distinguere quelli a mascelle, in cui il moto di lavoro è alternativo, e frantoi rotativi, in cui il moto di lavoro è rotatorio. Nei frantoi a mascelle il sistema è formato da una camera di frantumazione, costituita da due fodere laterali a forma di cuneo e da due mascelle, di cui una fissa e l'altra mobile. Il moto della mascella mobile è impresso da un meccanismo a eccentrico che può agire direttamente sulla mascella mobile stessa (frantoi a eccentrico diretto) o tramite un doppio sistema articolato (frantoi a doppia ginocchiera). I tipi a eccentrico diretto sono caratterizzati da una forte capacità produttiva, anche per la presenza di azioni tangenziali. Nei frantoi a doppia ginocchiera la mascella è comandata da un sistema formato da due quadrilateri articolati (con un lato in comune) in modo che la mascella incernierata a un asse fisso orizzontale si muove di moto pendolare. La frantumazione avviene quindi per semplice compressione. I frantoi rotativi sono adatti a forti produzioni: quelli a cono eccentrico sono costituiti fondamentalmente da una camera di frantumazione a campana entro la quale ruota eccentricamente un corpo conico (trascinato in rotazione da apposita trasmissione a ingranaggi) in modo da esercitare sulle pietre, introdotte dall'alto, elevati sforzi di compressione. Tra gli altri frantoi rotativi è diffuso il frantoio a martelli, costituito da un rotore munito di masse d'urto che ruota alla velocità di ca. 500/giri min. entro una corazza in acciaio al manganese di forma spigolosa. Il materiale viene frantumato per effetto d'urto.