formichière
sm. [sec. XIX; da formica]. Nome comune delle 3 specie di Mammiferi Pilosi della famiglia dei Mirmecofagidi e, impropriamente, anche di altri animali che si nutrono di formiche o termiti, quali l'oritteropo e il mirmecobio, detto anche formichiere dalle strisce o formichiere marsupiale. I veri formichieri hanno corpo robusto e allungato, arti ben sviluppati, muniti di robusti unghioni falciformi, coda lunga. Tratto fisionomico caratteristico è il profilo del capo, assai allungato, con muso quasi tubulare, leggermente incurvato verso il basso. L'apertura della bocca è molto piccola e stretta, con cavità orale imbutiforme, occupata quasi interamente dalla lunghissima lingua (arriva sino a 1 m nel formichiere maggiore), vischiosa, vermiforme ed estroflessibile. Privi di denti, i formichieri si nutrono di insetti, quasi solo di termiti e di formiche, catturando le prede con la lingua. La pelliccia è folta, con peli lunghi e piuttosto grossolani nel formichiere maggiore, più corti e fini nelle specie arboricole. Diffusi nelle foreste tropicali e in alcune savane dal Messico all'Argentina, i formichieri vivono per lo più solitari o a coppie. Il formichiere maggiore o formichiere gigante (Myrmecophaga tridactyla), detto pure orso formichiere od orso bandiera, è lungo sino a 1,20 m ed è alto 60 cm alla spalla; ha una coda foltissima, lunga 60-90 cm, che tiene eretta. È caratteristico il modo con cui il piccolo viene trasportato sul dorso dalla madre. Altre specie di formichiere sono il tamandua e il formichiere nano (Cyclopes didactylus); quest'ultimo è lungo 18 cm, con coda prensile di 20 cm; ha pelliccia morbida e sericea, di colore cangiante, sovente sul giallo dorato con una linea scura sul dorso; la mano è munita di due unghioni. Arboricolo e notturno, vive nelle foreste del Messico meridionale, in Bolivia e Brasile.
Formichiere gigante (Myrmecophala tridactyla).
De Agostini Picture Library/Dani-Jeske