flatulènza
Redazione De Agostini
sf. [sec. XVIII; da flato]. Produzione di gas da processi fermentativi patologici a livello gastrointestinale, con distensione dello stomaco e dell'intestino, che si può accompagnare ad emissione di aria dalla bocca e dall'ano. Si riscontra quando il contenuto gastrico si ferma troppo a lungo nello stomaco e quindi nelle gastriti achiliche, nelle stenosi, organiche e funzionali, del duodeno, nelle insufficienze epatiche da colecistiti, nelle colangiti, ecc. La terapia cerca di eliminare le cause del ristagno gastrico ricorrendo all'azione combinata del dimeticone (che frantuma le bolle d'aria in bollicine minute aumentandone la superficie di attacco) e del carbone attivo, fortemente adsorbente.