favor

sm. latino (propr. favore). Nel linguaggio giuridico il termine si accompagna a una specificazione con significato di vantaggio. Nel diritto civile: favor creditoris, principio delle obbligazioni che trova poca applicazione nei nostri codici; favor debitoris, nelle obbligazioni il termine dell'adempimento si presume a vantaggio del debitore se non è stabilito altrimenti nel contratto; favor legitimitatis, principio che, chiamando in causa la presunta paternità e legittimità, tende, nella filiazione, ad ammettere, se possibile, la legittimità dei figli. Nel diritto canonico, favor matrimonii, principio secondo il quale il matrimonio celebrato gode del favore del diritto fino a quando non sia dimostrato il suo contrario. Nel diritto romano, favor libertatis, principio che consentiva una certa larghezza d'interpretazione delle norme quando era in causa la condizione dell'uomo libero: per esempio, era considerato libero il figlio della schiava, che anche per breve tempo avesse goduto de iure della libertà; era pure considerato libero il figlio nato dalla schiava, che in un dato momento era stata libera.