fòdro
Redazione De Agostini
sm. [dal longobardo fodr, foraggio]. Durante l'alto Medioevo designò il diritto dell'imperatore o del re e dei suoi ufficiali di esigere dalle singole popolazioni, in occasione del soggiorno in un paese, foraggi e biade per i cavalli del seguito. A partire dal sec. XI e in occasione delle spedizioni imperiali per il rito dell'incoronazione in Italia, il fodro si tramutò in un equivalente tributo in danaro.