erràtico
Redazione De Agostini
agg. (pl. m. -ci) [sec. XIV; dal latino erratícus]. Vagante, errante: animali erratici. In particolare: A) in geomorfologia, massi erratici, blocchi rocciosi di dimensioni varie (da qualche m3 ad alcune centinaia di m3) costituenti il residuo del dilavamento di depositi morenici. Sono irregolarmente distribuiti nelle aree glacializzate e a volte si ritrovano completamente isolati in posizioni imprevedibili. In base alla loro posizione e diffusione è spesso possibile ricostruire l'originaria estensione e i percorsi dei ghiacciai che li hanno trasportati. B) In statistica, dei dati di una serie che oscillano in modo irregolare intorno alla loro media.