equivocità
Redazione De Agostini
sf. [sec. XIX; da equivoco]. Nella logica formale, il carattere proprio a termini o proposizioni che danno adito a interpretazioni diverse: per esempio “L'orsa è un animale, ma l'Orsa è anche una costellazione; quindi l'orsa è una costellazione”. Contrapposto a equivocità è univocità.