equilìbrio (meccanica)

stato di un corpo soggetto a forze che non ne modificano le condizioni di quiete (equilibrio statico) o di moto rettilineo uniforme (equilibrio dinamico); è oggetto della statica determinare quando queste forze si facciano equilibrio, stabilire cioè le condizioni di equilibrio. L'equilibrio è stabile o instabile secondo che il corpo spostato di poco dalla sua posizione vi ritorni o se ne allontani maggiormente; è invece indifferente se il corpo si mantiene nella posizione che a esso si dà "Vedi anche schema vol. IX, pag. 107" . "Per lo schema (A B C) vedi il lemma dell'8° volume." Per un corpo esteso appoggiato a un piano orizzontale e soggetto esclusivamente al proprio peso "Vedi disegno vol. IX, pag. 107" . "Per le figure (D E F) vedi il lemma dell'8° volume." si ha equilibrio solamente se il centro di pressione (cioè il punto in cui la retta d'azione "Vedi disegno vol. IX, pag. 107" della forza-peso incontra il piano d'appoggio) cade o no all'interno del poligono di appoggio "Per le figure (G H) vedi il lemma dell'8° volume." (cioè il poligono che si ottiene unendo i punti in cui il corpo tocca il piano d'appoggio).

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