eleusini, mistèri-

culto dell'antica Grecia, dedicato alle dee Demetra e Core (Persefone), madre e figlia, nel santuario di Eleusi. Era un culto misterico, ossia di carattere mistico e iniziatico. Si trattava sostanzialmente di un'esperienza religiosa che metteva i soggetti in una relazione segreta con le due dee titolari del culto. A una prima esperienza che faceva l'iniziato (mýstes) poteva seguire facoltativamente, a distanza di un anno, una seconda, che conferiva un grado iniziatico superiore, l'epoptéia (visione, contemplazione). Il sacerdote iniziatore era detto ierofante (colui che mostra le cose sacre). Lo Stato ateniese provvedeva al mantenimento del santuario eleusino, al suo personale e all'esecuzione delle solennità in cui avevano luogo le iniziazioni. In primavera si celebravano i Piccoli Misteri ad Agrai, un sobborgo ateniese; durante questa festa gli iniziandi subivano una prima preparazione. In autunno si celebravano i veri e propri misteri eleusini, i Grandi Misteri. In questa occasione gli efebi, i giovani che prestavano il servizio militare, andavano a Eleusi da dove portavano in processione le “cose sacre” (ta hierà) in Atene, e quindi scortavano da Atene a Eleusi gli iniziandi in una seconda processione che riportava in sede le hierà. La comparazione storico-religiosa ha rinvenuto nei misteri eleusini la forma dell'iniziazione tribale, un istituto che presso le culture primitive serve a trasformare i giovani in membri adulti della comunità. Ma, pur muovendo quasi certamente da questa forma di culto, i misteri eleusini sono un prodotto originale e incomparabile della cultura greca. Essi hanno orientato in enorme misura tutto il misticismo dell'antichità classica, hanno propagato un nuovo concetto di sacralità superante i limiti dei politeismi etnici, hanno offerto il modello cultuale alla costituzione dei numerosi culti misterici che in epoca ellenistico-romana costituirono la più cospicua espressione religiosa del mondo mediterraneo.