elasticità (economia)

rapporto di variazione relativa del valore di due fenomeni economici, di cui il primo dipende dal secondo. Tale variazione può essere positiva o negativa, maggiore o minore dell'unità in valore assoluto. Nel primo caso, la variazione relativa del valore del primo fenomeno è superiore a quella del secondo; nel caso contrario, inferiore. A. Marshall impiegò il termine elasticità per esprimere la sensibilità delle variazioni economiche; ma già il Turgot ne aveva abbozzato l'idea. Il concetto di elasticità è di largo impiego nell'analisi economica: particolarmente note l'elasticità-prezzo che lega le variazioni relative della quantità domandata di un certo bene al suo prezzo; l'elasticità incrociata che lega le variazioni relative della domanda di un certo bene a quelle del prezzo di un altro bene; l'elasticità-reddito che lega le variazioni relative della domanda a quelle del reddito del consumatore.

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