effusióne

sf. [sec. XIII; dal latino effusío-ōnis].

1) Flusso, spargimento copioso: effusione di sangue, di lacrime; fuoruscita abbondante da un condotto, da un contenitore e simili; effusione lavica, fuoruscita ed espandimento della lava in ambiente subaereo o subacqueo che può manifestarsi tramite una fessura, attraverso un'area per affioramento di un filone-strato o un condotto vulcanico. Fig., espansione; anche generosa e calorosa manifestazione d'affetto o d'altro sentimento: salutare, abbracciare, ringraziare con effusione. 2)

2) In fisica e chimica è il passaggio di un gas attraverso un orifizio di piccolo diametro rispetto al libero cammino medio delle molecole del gas. La velocità di passaggio è inversamente proporzionale alle radici quadrate della temperatura e della massa molecolare. Per una miscela di due gas di masse molecolari M₁ e M₂_, il rapporto delle velocità sarà √M₂/M₁. Quest'ultima relazione è alla base del processo di separazione isotopica per diffusione gassosa.