dormire
Indicev. intr. e tr. (ind. pr. dòrmo) [sec. XIII; latino dormīre].
1) Intr. (aus. avere), essere in stato di sonno, essere addormentato: sta ancora dormendo; andare a dormire, andare a letto, ritirarsi per riposare; dormire come un ghiro, come una marmotta;dormire della grossa, profondamente; dormire con un occhio solo, con gli occhi aperti, stare sempre all'erta, essere vigili anche quando si riposa; dormire a occhi aperti, dormire in piedi, non poterne più dal sonno; dormirci sopra, non pensarci più, differire una decisione al giorno dopo per riflettere meglio; dormirsela, restarsene inattivo; dormire tra due guanciali, non avere alcuna preoccupazione. In particolare, trascorrere la notte, pernottare: abbiamo dormito all'albergo. Per estensione, riposare nel sonno della morte, usato specialmente nelle iscrizioni sepolcrali: dormire nella pace del Signore. Essere sepolto, giacere: qui dorme il corpo dell'eroe.
2) Fig., non far nulla, non essere pronto, attivo; essere pigro, mancare di intraprendenza: non stare lì a dormire! Proverbio: “Chi dorme non piglia pesci”, bisogna darsi da fare per ottenere qualche cosa In particolare, giacere dimenticato, trascurato: la tua pratica dorme in qualche cassetto. Per estensione, di cose, essere quieto, silenzioso, essere o sembrare privo di vita: tutto dorme; la campagna dormiva sotto la neve.
3) Tr., con il compl. oggetto interno, essere immerso nel sonno: dormire sonni beati;dormire il sonno dei giusti, essere morto.