docimasìa

sf. [sec. XIX; dal greco dokimasía].

1) Controllo preventivo esercitato dalla bulè sul cittadino designato da sorteggio a una carica pubblica. Il controllo verteva sulle origini della famiglia, la partecipazione alle cerimonie religiose, l'adempimento degli obblighi militari e fiscali.

2) Insieme delle prove medico-legali che servono a dimostrare se un neonato ha respirato, cioè se ha vissuto di vita autonoma extrauterina. In particolare, la docimasia polmonare si basa sul fatto che se il polmone ha respirato galleggia sull'acqua mentre se non ha respirato affonda.