dissidènte
IndiceRedazione De Agostini
agg. e sm. e f. [sec. XVII; dal latino dissídens-entis].
1) Agg., che dissente.
2) Sm. e f., chi, dissentendo con la maggioranza su questioni politiche, religiose e simili, si allontana dal gruppo di cui ha fatto parte. In particolare, furono così chiamati dai cattolici polacchi, a partire dal 1573, coloro che, per ragioni disciplinari o dottrinali, erano separati dalla Chiesa di Roma. In Gran Bretagna sono detti dissidenti (dissenters) coloro che dissentono dalla Chiesa anglicana.