detettività

sf. [dall'inglese detector, rivelatore]. Grandezza associata al rumore di un rivelatore di onde elettromagnetiche, che ne definisce l'attitudine a rivelare segnali di debole intensità. Contrariamente a quanto l'intuizione sembrerebbe suggerire, non è la sensibilità di risposta (responsività) a qualificare un rivelatore dal punto di vista del minimo segnale rivelabile, bensì la potenza di rumore equivalente (NEP) all'ingresso del rivelatore, definita come il rapporto tra la potenza di rumore in uscita e la responsività. Poiché la distribuzione in frequenza di tale rumore è generalmente costante (spettro bianco) e la potenza di segnale rivelato cresce con l'area A del rivelatore, ne risulta che la detettività D, definita dalla relazione

, rappresenta una cifra di merito di un rivelatore nei confronti del rumore; l'inverso della detettività ha il significato di minima potenza di segnale rivelabile per unità di banda e unità di superficie del rivelatore. La detettività permette un confronto tra differenti rivelatori a prescindere dal loro principio di funzionamento, consentendo paragoni altrimenti ardui.