depositare

v. tr. (ind. pr. depòsito) [sec. XIV; da deposito].

1) Affidare in deposito valori o cose: depositare un assegno in banca; depositare il cappotto in guardaroba.

2) Deporre, sistemare in un dato luogo: depositare gli attrezzi nella stanza apposita. Per estensione, metter giù, posare: depositare i pacchi sul tavolo. In particolare, far scendere, scaricare: “La corriera lo depositò nella piazza” (Cassola).

3) Consegnare a una autorità un documento e simili per farlo constatare pubblicamente ed evitare così future contestazioni: depositare i verbali di una assemblea; depositare il testamento presso un notaio;depositare la firma, per permettere di controllare l'autenticità di firme successive. Il pp. depositato è usato anche come agg.: marchio depositato, registrato presso l'ufficio brevetti.

4) Di un liquido, lasciar cadere e accumulare sul fondo le parti solide in sospensione; anche assoluto: il caffè deposita i fondi; il vino deve ancora depositarsi. Rifl., di particelle in sospensione, posarsi sul fondo, su una superficie: sui mobili si è depositato uno strato di polvere.