delegificare
Redazione De Agostini
v. tr. (ind. pr. delegifico -chi) [sec. XX; da de-+latino lex legis, legge+-ficare]. Trasferire al governo o all'amministrazione pubblica una parte dei compiti legislativi in precedenza attribuiti al Parlamento; sottrarre alle normali procedure legislative (per rendere più rapide ed efficienti le riforme esecutive d'interesse collettivo): delegificare l'attività degli enti pubblici. Anche intr. (con aus. avere): occorre delegificare per snellire le funzioni amministrative.