deformità

sf. [sec. XIV; dal latino deformítas-ātis]. L'essere deforme; in particolare, in medicina, deviazione dalla forma normale di una parte o dell'intero organismo umano; può essere congenita o acquisita. Molte deformità possono essere primitive, ma altre possono rappresentare la spia di malattie generali. Le cause responsabili dell'insorgenza di deformità sono numerose e complesse, potendo dipendere da un eccesso di funzione (ipertrofia muscolare), da una carenza funzionale o alimentare (atrofia muscolare), da determinate malattie (rachitismo, osteomalacia), da forme tumorali, retrazioni cicatriziali, lussazioni non ridotte, ecc. Deformità da riduzione, assenza congenita, totale o parziale di una parte del corpo, in particolare degli arti.