decasìllabo
Redazione De Agostini
agg. e sm. [sec. XVI; latino decasyllăbus, dal greco dekasýllabos]. Verso di dieci sillabe con gli accenti principali sulla terza, sesta e nona sillaba: “S'ode a destra uno squillo di tromba” (Manzoni). Nella metrica classica si ha il decasillaboalcaico formato da due dattili e da una dipodia trocaica (_◡◡_◡◡_◡_a). In unione con due endecasillabi alcaici e con un enneasillabo alcaico forma una strofa alcaica.