dante càusa
Redazione De Agostini
loc. usata come sm. [sec. XIX; ppr. di dare+causa]. Nel linguaggio giuridico, colui che, per atto tra vivi o per successione a causa di morte, trasmette ad altri, in parte o in tutto, propri diritti. Principio fondamentale è che egli non può trasferire ad altri più di quanto gli appartiene.