dama (lessico)

sf. [sec. XIII; dal francese ant. dame, che risale al latino domína, signora].

1) Anticamente, signora di un feudo o moglie di un feudatario o di un cavaliere; attualmente donna di elevata condizione sociale, di alto rango, nobildonna: dama di corte, di palazzo, nobildonna con mansioni speciali presso sovrane e principesse. Per estensione, signora distinta, di riguardo: è proprio una gran dama. In particolare, dama di compagnia.

2) Signora o signorina che si dedica a opere di carità nell'ambito di enti assistenziali: le dame della Croce Rossa; è una dama di San Vincenzo.

3) La donna che danza col ballerino, col cavaliere: gli uomini invitano le dame al ballo. Ant. e lett., la donna amata.

4) Antico e popolare gioco da scacchiera.

5) Arnese per fucinatura, che ha la funzione di incudine ed è costituito da un blocco prismatico o cilindrico, generalmente di acciaio cementato, nel cui corpo sono ricavate diverse serie di fori circolari, quadrati o rettangolari, e sul cui contorno sono praticati solchi di forme svariate che servono da stampi. È detta anche tasso a stampi.