coturnice
sf. [sec. XIV; dal genere Coturnix]. Uccello galliforme (Alectoris graeca) della famiglia dei Fasianidi. Lunga sino a ca. 35 cm, vive nelle regioni montuose dell'Europa meridionale e in particolare in Italia e nella Penisola Balcanica, presentando varie sottospecie (nel nostro Paese, Alectoris graeca saxatilis, propria delle Alpi; Alectoris graeca graeca, che vive negli Appennini; Alectoris graeca whitakeri, limitata alla Sicilia). Il suo piumaggio è bruno-grigio superiormente, grigio chiaro inferiormente, sino a divenire fulviccio in corrispondenza dell'addome; particolarmente caratteristica è la gola bianca, contornata da un collare nero ben netto; zampe e becco sono di colore rosso corallo. Vive in piccoli gruppi, dando la preferenza alle aree in cui le rocce si alternano alla brughiera; tende a portarsi a maggiore altitudine durante la stagione estiva, raggiungendo anche i 3000 m. In grado di spostarsi sul terreno a notevole velocità, quando è necessario si lancia in un volo fulmineo e rumoroso lungo i pendii. Particolarmente ambita come preda dai cacciatori, la coturnice è ovunque in diminuzione. Il suo regime alimentare consta di insetti, bacche e germogli; le uova vengono deposte in una depressione del terreno, ricoperta di foglie e muschio. Molto simile è il ciukar (Alectoris chukar), diffuso in Asia Minore ed Europa sudorientale. Si distingue, oltre che per la distribuzione, per la gola bianco-crema anziché bianca.