corrompiménto
Redazione De Agostini
sm. [sec. XIV; da corrompere]. In diritto, detto di acque e di alimenti, reato consistente nell'adulterazione di acque o di sostanze destinate all'alimentazione, in modo da renderle pericolose alla salute pubblica. La legge colpisce anche chiunque detiene o pone in commercio o distribuisce per il consumo acque, sostanze o cose che sono state da altri avvelenate o corrotte, ponendo così in pericolo la salute pubblica.