cord-factor
Redazione De Agostini
s. inglese usato in italiano come sm. Complesso di sostanze lipidiche che rivestono la superficie del bacillo tubercolare nelle colture in vitro e determinano la reciproca adesione delle cellule batteriche e quindi la caratteristica disposizione a cordoni e intrecci. È stato descritto per la prima volta da Bloch e Noll nel 1956. Insolubile in acqua, può essere estratto da solventi organici, senza determinare la morte del microrganismo; ha effetto tossico per il topo se inoculato in grandi quantità. Il cord-factor è indicato da alcuni autori come fattore di virulenza, benché sia stato osservato anche in ceppi saprofiti.