cor

s. neutro latino. Antica denominazione anatomica di cuore, ancora mantenuta per indicare talune anomalie cardiache: cor adiposum, cuore adiposo; cor arteriosum, cuore sinistro; cor biloculare, alterazione cardiaca di tipo ereditario in cui esistono nel cuore due sole cavità, rappresentate da un atrio e da un ventricolo; cor bovinum, cuore slargato e dilatato a causa della presenza di un ventricolo sinistro molto aumentato di volume; cor mobile, esagerata mobilità del cuore nella gabbia toracica (la cui punta in questi soggetti può presentare spostamenti anche di 4-5 cm nel decubito laterale), conseguente all'anomala lassezza dei tessuti che dovrebbero garantirne l'usuale posizione; cor triloculare biatriatum, malformazione cardiaca ereditaria in cui il cuore presenta tre cavità (due atri e un ventricolo), per mancanza del setto che divide i due ventricoli; cor villosum, particolare aspetto assunto dal cuore nella pericardite acuta sierofibrinosa per cui esso risulta ricoperto da una densa essudazione fibrinosa che si dispone a creste, a fasci paralleli, intrecciati e verso la punta del cuore assume l'aspetto di villosità.

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