copìglia o coppìglia
Redazione De Agostini
sf. [sec. XIX; dal francese goupille, volpe]. Elemento meccanico usato per evitare lo sfilamento di un organo dal suo perno o l'allentamento dei bulloni. È costituita da una barretta di acciaio, ottone o rame a sezione semicircolare ripiegata in due su se stessa e inserita in un foro passante praticato sul perno o sulla vite. La tenuta della copiglia si realizza divaricandone le estremità.