contromarca

sf. [sec. XIX; contro-+marca].

1) Scontrino, gettone che serve da contrassegno; in particolare, quello che viene dato allo spettatore che si allontana temporaneamente da una sala di pubblico spettacolo, perché vi possa rientrare.

2) Piccola impronta (una lettera, un numero, una figura) impressa con un punzone o incisa su una moneta dall'autorità che l'ha precedentemente emessa o da altra autorità, per convalidarne l'emissione o variarne il valore. Contromarche si trovano su monete greche, su monete romane imperiali, soprattutto di bronzo, del sec. I d. C. e su monete medievali e di epoca moderna, particolarmente del sec. XVII.