contadino

sm. e agg. [sec. XIV; da contado].

1) Sm., uomo del contado, che vive nel contado, in campagna (in contrapposizione a cittadino): “li contadini mischiati coi cittadini” (Buti); più comune, lavoratore della terra; agricoltore, coltivatore, colono. Talvolta spregiativo, uomo rozzo, volgare: comportarsi da contadino; “certi modi da contadino” (Castiglione). Loc., alla contadina, secondo il costume, i modi dei contadini. In gastronomia, definizione generica per piatti tradizionali e rustici ricchi di verdure, che prevedono l'uso di lardo, di patate, di fagioli e di altri legumi secchi della cucina povera. Per esempio, il risotto alla contadina (con pasta di salsiccia e spinaci), o la zuppa di verdure alla contadina (con pancetta e fagioli).

2) Agg., del contado, che vive nel contado o ne proviene: di origine, di famiglia contadina; che si riferisce ai contadini, contadinesco, campagnolo: “uno amorazzo contadino” (Boccaccio).