confutazióne
Redazione De Agostini
sf. [sec. XVI; da confutare]. Atto ed effetto del confutare. In particolare, scritto o discorso elaborato per confutare qualche cosa o qcuno: “confutazione economico-sociale” (Gramsci). In retorica, argomentazione logica per mezzo della quale si dimostra la falsità di una proposizione. Aristotele la definisce “dimostrazione del contraddittorio”.