concomitanza
Redazione De Agostini
sf. [sec. XIV; dal latino tardo concomitantía]. L'essere concomitante. In particolare, la contemporaneità, o comunque la connessione costante tra eventi o fenomeni. Per gli scolastici, vera concomitanza era soltanto la connessione necessaria e reale tra fenomeni che possono essere distinti solo da un'operazione mentale. Il termine ebbe una diversa interpretazione nel Rinascimento: per Bacone il rilevamento delle concomitanze sta alla base del metodo induttivo, perché la costanza della concomitanza consente di formulare leggi generali. In questo senso il termine perdeva la connotazione di necessità che aveva nel pensiero medievale e designava un rapporto rilevabile con regolarità maggiore o minore.