comprensióne

sf. [sec. XIII; dal latino comprehensío-ōnis].

1) Atto e facoltà di comprendere con la mente, di capire: un concetto di difficile comprensione. La comprensione è totale quando abbraccia tutti i caratteri appartenenti a tutti gli individui di una classe; individuale quando si limita ai caratteri di un individuo soltanto. In particolare, in psicologia, test di comprensione, test inteso a esaminare le capacità di cogliere il significato di diverse situazioni, immaginarie, logiche, pratiche o d'altro tipo. Più specificamente, indica una situazione psicometrica che valuta la capacità dell'esaminato di estrarre informazioni dai dati forniti. Prove di comprensione sono spesso inserite in test d'intelligenza.

2) Per estensione, capacità di considerare con indulgenza i sentimenti e le azioni altrui: un uomo privo di comprensione; manifestare comprensione per qualcuno.

3) Nella teoria degli insiemi, si parla di definizione per comprensione (o di un assioma di comprensione) quando si ammette che un insieme sia definito, cioè comprenda tutti e soli gli elementi che godono di una data proprietà.