commésso

agg. e sm. [sec. XIV; pp. di commettere].

1) Agg., unito, congiunto: assi mal commesso; compiuto: errori commessi; affidato, raccomandato.

2) Sm., impiegato subalterno di una pubblica amministrazione; commessi di negozio, dipendente di un'azienda commerciale preposto alla vendita di merci nel negozio del datore di lavoro dietro corrispettivo di una retribuzione fissa. Il commesso può riscuotere il prezzo delle merci vendute salvo che alla riscossione sia incaricata una speciale cassa. Commesso viaggiatore, dipendente di un'impresa incaricato di concludere contratti in una zona determinata; è retribuito in genere a stipendio e provvigione, salvo rimborso di tutte le spese sostenute. Il commesso compila un documento, detto copia o duplicato di commissione, in cui vengono trascritti gli ordini ricevuti. Se addetto a una sola piazza, il commesso si dice piazzista. Secondo il diritto, i commessi, salve le limitazioni contenute nell'atto di conferimento della rappresentanza, possono compiere gli atti che ordinariamente comporta la specie delle operazioni di cui sono incaricati. Essi, tuttavia, anche se autorizzati a concludere contratti in nome dell'imprenditore, non hanno il potere di derogare alle condizioni generali di contratto o alle clausole stampate sui moduli dell'impresa se non siano muniti di una speciale autorizzazione scritta. I committenti sono civilmente responsabili per i danni arrecati da fatto illecito dei commessi nell'esercizio delle incombenze a cui sono adibiti.

3) In marina, commesso ai viveri, il sottufficiale che ha in consegna gli approvvigionamenti dell'equipaggio.

4) Tecnica decorativa simile al mosaico, in cui le tradizionali tessere di pasta vitrea, di dimensioni uniformi, sono sostituite da tasselli di pietre dure e semipreziose di varia forma e grandezza, con effetti simili alla tarsia. Tale tecnica, che ebbe origine in Toscana nel sec. XVI, fu usata particolarmente per la decorazione di mobilio con motivi ornamentali d'ispirazione naturalistica. A Firenze, l'officina medicea delle pietre dure realizzò anche quadri in pietre (su cartoni di pittori quali Cigoli, Passignani, Poccetti). Il commesso si diffuse rapidamente in Europa, spesso attraverso maestranze italiane. Piani di tavolo lavorati a commesso di grande pregio si trovano al Prado a Madrid, al Metropolitan Museum di New York, al Museo degli Argenti a Firenze; quest'ultimo conserva anche il famoso pannello d'altare raffigurante Cosimo II de' Medici in preghiera, eseguito fra il 1617 e il 1624 da G. Bilivert e O. Mochi.