colabilità

sf. [da colare]. Attitudine di un materiale (impasto ceramico, metallo, lega, ecc.) allo stato liquido a riempire una forma riproducendone con precisione i particolari. La colabilità dipende dalla fluidità del metallo, a sua volta influenzata dalla temperatura e dalla composizione chimica, e dalle caratteristiche della forma; stato della superficie a contatto col metallo fuso, grado di essiccazione della forma, altezza del canale di colata, permeabilità dei gas che si svolgono durante la colata. La colabilità delle ghise viene misurata versando il metallo liquido in un condotto a spirale (detto provetta di Merkel), dove solidifica dopo aver percorso un certo arco: la misura della colabilità viene dedotta dalla lunghezza di tale tragitto. La determinazione serve a controllare l'andamento della fusione della massa metallica destinata a determinate colate e assume speciale valore nelle fusioni di serie, perché permette di precisare, per una data forma, la minima temperatura del metallo fuso compatibile con la buona riuscita dei getti.