coesistènza

sf. [sec. XIX; da coesistere].

1) Il coesistere; per estensione, il simultaneo manifestarsi di fenomeni, avvenimenti affini o contrastanti o comunque in relazione tra di essi: coesistenza di due regimi politici, coesistenza di interessi diversi. Anche l'abitare, il vivere con altri nello stesso luogo.

2) Nella concezione esistenzialista, il fenomeno sociale in generale; in particolare, Heidegger penetra nel concetto per identificarlo nell'“originaria e permanente struttura dell'esistenza”, che si esprime o assumendo su di sé le preoccupazioni degli altri (coesistenza inautentica) o restituendo agli altri le loro preoccupazioni perché ritrovino se stessi e realizzino il proprio essere (coesistenza autentica).

3) In statistica, rapporto di coesistenza, rapporto tra fenomeni o caratteri dello stesso fenomeno derivanti da dati antecedenti comuni.