cnidoblasto
Redazione De Agostini
sm. [dal greco knídē, ortica+-blasto]. Cellula caratteristica dei Celenterati, formata da una capsula urticante (cnidocisti), da un sottile filamento e da una terminazione sensitiva (cnidocilio). Si conoscono circa 30 tipi diversi di cnidoblasto, di forma costante in ciascuna specie e quindi utili nella sistematica, raggruppabili in tre categorie principali: quelli penetranti (cnidoblasti propriamente detti), che iniettano un liquido tossico, paralizzante, ecc., a funzione offensiva e difensiva, quelli adesivi (spirocisti), tipici degli Zoantari, impiegati non solo per la predazione ma anche per l'adesione al substrato, e un terzo tipo (pticocisti), esclusivo dei Ceriantari, pure adesivo ma usato esclusivamente per la costruzione di tubi.