clavo
Redazione De Agostini
sm. [dal latino clavus, propr. chiodo]. Striscia di porpora che ornava lateralmente la tunica romana in tutta la sua lunghezza quale segno distintivo, secondo la larghezza, di appartenenza all'ordine senatorio se ampia, a quello equestre se più stretta. Per estensione, l'ornamento dell'abito degli imperatori e alti dignitari bizantini, costituito da un incastro di stoffa ricamata e incrostata di gemme. § Uno degli ornamenti applicato, nella liturgia cristiana, ai paramenti sacri del celebrante; anche simbolo distintivo delle persone sacre nell'iconografia cristiana.