clavicòrdo o clavicòrdio
Redazione De Agostini
sm. [sec. XVI; dal latino clavis, chiave+chorda, corda di strumento musicale]. Strumento musicale a tastiera e a corde, assai diffuso in Europa dal Medioevo al sec. XVIII. È costituito solitamente da una cassa armonica rettangolare, di limitate dimensioni, all'interno della quale sono tese le corde; il suono si ottiene percuotendo le corde con lamine di ottone (tangenti) azionate da tasti. Produce sonorità delicate che lo rendono particolarmente adatto per esecuzioni cameristiche, in ambienti piccoli e raccolti. Per il suo principio di funzionamento può essere considerato il precursore del pianoforte. Fu lo strumento preferito da J. S. Bach.