citochina o citoleuchina
sf. [da cito+(leu)china]. Si definiscono citochine i fattori prodotti da cellule, in genere le cellule del sistema immuno-ematopoietico. Questi fattori sono chimicamente delle glicoproteine e vengono secreti in forma solubile all'esterno della cellula produttrice o posti sulla superficie esterna della membrana cellulare. La funzione di questi fattori è quella di trasmettere segnali ad altre cellule: le citochine sono spesso fattori di crescita e segnalano alla cellula bersaglio di proliferare, ma possono anche inviare messaggi diversi, per esempio di attivare o reprimere dei meccanismi cellulari importanti per il funzionamento dell'organismo. Sotto questo aspetto le citochine sono assimilabili alla più conosciuta classe degli ormoni. Poiché negli anni Ottanta si è scoperto un gran numero di citochine, si è iniziato a classificarle numericamente secondo l'ordine di descrizione: interleuchina 1 (IL-1), IL-2, IL-3 ecc. Altre citochine interleuchine non sono numerate, ma hanno un nome proprio: interferone, fattore che stimola la crescita di colonie del midollo osseo (CSF), Fattore di crescita tumorale (TNF), e altre. Ogni citochina/interleuchina ha funzioni specifiche che possono differire da quelle delle altre citochine. La scoperta di tali fattori ha dato un grande impulso alla ricerca biomedica e ha aperto prospettive per un loro utilizzo pratico in campo terapeutico in immuno-ematologia e oncologia.