cinta
Indice(ant. cénta), sf. [sec. XIII; dal latino cincta, pp. f. di cingĕre, circondare].
1) Qualunque delimitazione che circonda un luogo: muro di cinta della villa, steccato di cinta del giardino, ecc. In particolare, nell'uso militare, cinta o cinta fortificata, complesso di opere difensive che racchiudono una città o un castello o una qualunque postazione: “La cinta di fossi e di steccati... fece Giulio Cesare al castello d'Aliso in Borgogna” (G. Villani).
2) Perimetro, segnato o no da mura, entro il quale si estende un centro abitato; in particolare, cinta daziaria: limite di un comune al cui ingresso determinate merci erano soggette al pagamento di un dazio.
3) In marina: A) corso superiore del fasciame di murata della nave, che si collega col fasciame del ponte di coperta. Nelle costruzioni in legno si avevano più cinte, costituite dalle prime tavole dall'alto del fasciame esterno di murata. B) Cinta a mare, sistema utilizzato per frenare la nave durante il varo in specchio d'acqua poco esteso. È costituito da un cavo fissato con le estremità ai due lati dello scalo e disteso in acqua, sorretto da galleggianti, a formare una grande U; tra i due lati paralleli sono fissati dei traversini di cavo. Durante il suo movimento, la nave urta successivamente contro i vari traversini e, strappandoli, cede loro parte della sua energia cinetica; il tratto di cavo costituente la parte ricurva della U può intervenire per arrestare completamente la nave nel caso che, rotti tutti i traversini, non avesse ancora esaurita tutta l'energia cinetica.
4) Cintura, cintola: la cinta dei pantaloni.
5) In araldica, la bordura intorno allo scudo ridotta, in larghezza, della metà.