cinestiscòpio
Redazione De Agostini
sm. [sec. XIX; dal tema del greco kinéō, muovere+áisthēsis, sensazione+-scopio]. Apparecchio per proiezione cinematografica, ideato da F. von Uchatius (1853), nel quale le immagini situate su un disco fisso di materiale trasparente vengono proiettate su uno schermo posto anteriormente al disco per mezzo di una lampada rotante che le illumina in rapida successione.