cilindrùria
sf. [da cilindro+-uria]. Presenza di cilindri nelle urine, indice quasi sempre di lesione renale. La cilindruria può essere lieve nelle nefropatie glomerulari e nelle forme nefroangiosclerotiche, soprattutto primitive, mentre le cilindrurie più gravi si riscontrano in genere nelle nefropatie tubulari. Le cilindrurie sono cospicue nelle nefriti acute. Una cilindruria di tipo epiteliale costituita da cellule di rivestimento dei tubuli renali indica di regola una lesione acuta del rene, mentre la presenza di cilindri ialini e granulosi (costituiti da proteine) indica lesioni renali anche subacute o croniche; i cilindri proteici possono essere misti, cioè contenere anche cellule e globuli di grasso. Va infine menzionata la cilindruria emoglobinica, tipica dell'emoglobinuria (da freddo, malarica e parossistica notturna).