ciclotèma
sm. (pl. m. -i). "Per la sezione stratigrafica vedi il lemma del 6° volume." Ciclo sedimentario asimmetrico composto da un certo numero di strati "Per la sezione stratigrafica vedi lo schema a pg. 357 del 6° volume." litologicamente differenti, formatisi in ambienti diversi, e compreso in genere tra due superfici di erosione. Il nome è stato introdotto per dei depositi del piano pennsylvaniano, molti dei quali comprendono letti di carbone. I ciclotemi non sono identici in tutte le località, ma possono tuttavia essere ricondotti a un “ciclotema ideale”, composto da 10 membri, e considerati come espressioni incomplete di questo. Sebbene ciascun membro possa presentare variazioni litologiche e di spessore sia all'interno di un ciclotema sia in differenti ciclotemi, possiede però dei caratteri che permettono di correlarlo ai corrispondenti membri di altri ciclotemi. Ogni termine litologico rispecchia le caratteristiche dell'ambiente sedimentario nel quale si è formato e la sovrapposizione dei diversi membri mostra il succedersi nel tempo dei diversi ambienti e le variazioni delle caratteristiche in uno stesso ambiente. In una sequenza tipo si riconosce un emiciclotema inferiore non marino corrispondente a una fase trasgressiva e uno superiore marino regressivo. Il ciclotema ideale è soggetto a numerose variazioni dipendenti dalla distribuzione degli elementi tettonici nelle aree di origine e di deposizione e dai relativi tempi e intensità dei movimenti. Tre tipi di ciclotemi carboniferi illustrano le variazioni che si hanno quando si considerino le interdipendenze tra associazione litologica e condizioni tettoniche: tipo pedemontano o continentale, caratterizzato dalla predominanza di sedimenti clastici, da abbondanza di carbone, dalla subordinazione degli strati marini e dalla presenza in numerosi cicli di conglomerati basali; tipo deltizio che, con l'equivalenza di depositi marini e continentali, rappresenta il massimo dell'equivalenza tra condizioni marine e non marine e il passaggio da un ambiente di piattaforma instabile a quello di bacino intracratonico; tipo neritico, caratterizzato da una netta predominanza di condizioni marine con alternanze di calcari e argilliti. Quest'ultimo tipo di ciclotema contiene come elementi subordinati il carbone e l'argilla dello strato inferiore; esso rappresenta un ambiente di piattaforma stabile nella quale l'emersione si è verificata solo per tempi brevi consentendo così la deposizione delle argille di base e della torba. Lo spessore complessivo di ogni ciclotema si aggira in media su una ventina di metri; il numero di ciclotemi sovrapposti costituenti una formazione può arrivare anche oltre la cinquantina e il complesso di ciclotemi viene anche denominato megaciclotema.