cesaropapismo
sm. [da cesare (o cèsare)+papa]. Sistema di rapporti tra Stato e Chiesa fondato sull'ingerenza e sul predominio dell'autorità civile nei confronti di quella religiosa. La più conseguente attuazione di questo principio si ebbe nell'ambito dell'Impero romano-bizantino dove, continuando la tradizione della Roma pagana in cui la funzione di pontifex maximus era attribuita all'imperatore, si ebbero ingerenze persino in materia dottrinale. Con la stessa espressione, anche se usata in senso generico, si denominano i rapporti instaurati con la Chiesa dagli Stati cattolici a partire dall'età moderna e sempre fondati sullo stretto controllo civile in materia religiosa. Si vedano, a tal proposito, anche le voci regalismo, gallicanesimo, giurisdizionalismo, febronianesimo, giuseppinismo.